Chi non ha notato i turisti, generalmente uomini, concentrati sullo schermo del cellulare trasformato in navigatore, alla ricerca di una via o di una piazza?
E chi non ha incrociato lo sguardo fra l’annoiato e il supplichevole della compagna che ci metterebbe un nanosecondo a ritrovare la strada, semplicemente chiedendo?
Sì, come si faceva una volta.
Passeggiando… “scusi, per andare al Duomo”?
“La prima a destra, poi sempre dritto”.
Facile no?
Ormai anche questo piccolo contatto umano fra il residente e il turista, è stato scippato dal cellulare.
Non si chiede più nulla.
E a me fa tristezza.