Qualcuno ricorderà sicuramente la vicenda dell’Antrace.
Quella polverina bianca che servì all’amministrazione Bush insieme ai presunti arsenali chimici mai trovati in Iraq, per scatenare una guerra i cui effetti ancora “ce vanno per l’ossa” come si dice (“ancora durano” ndr).
Colin Powell, allora Segretario di Stato americano, tenne un discorso alle Nazioni Unite e da quel momento i civili cominciarono a morire sotto i bombardamenti e le fabbriche di armi a svilupparsi ancora gonfiando le casse di soldi freschi.
E mo?
E mo si vede che gli arsenali hanno ancora bisogno di essere svuotati mannaggia.
E allora ogni scusa è buona per distruggere cultura, case, paesi, persone, nel nome della vendita delle armi che pure noi italiani pratichiamo.
E pure dalle nostre parti qualcosa che riguarda le bombe ce l’abbiamo.
Siamo convinti che il mondo ormai è piccolo piccolo.
Forse non è proprio così visto che il rumore degli scoppi qui non arriva.
Magari basterebbe riconvertire le fabbriche e impiegare gli abili venditori di armi in mercati diversi.
Boh.