Come si fa?
Questo è il pensiero di oggi.
Mi domando come si fa dopo aver condotto anni di battaglie politiche animate da una onesta passione e da una legittima indignazione, una volta raggiunta una poltrona, come si fa a condividere il pensiero di chi sbraita contro “gli altri“?
Penso a Toninelli, ministro M5S e pure a Di Maio, orgoglioso Vice Presidente del Consiglio, che sempre più spesso leggo in preoccupante sintonia con il pensiero dell’altro Vice Presidente Salvini.
Ma veramente una poltrona, pure se importante come quella di un ministero, o l’assenza di un referente vivo a Palazzo Chigi, possono riuscire a condizionare la capoccia e il comportamento di persone, magari di base anche oneste?
E io, nella stessa situazione, come mi comporterei?
Mi accontenterei dei vantaggi offerti dal potere, oppure continuerei a pensarla come la penso adesso?
Boh. Francamente non lo so.
Meglio: sono convinto che rimarrei dell’idea che ho adesso, ma chissà?