Era un mostro.
Ci abbiamo imparato a programmare in Basic.
La cosa più intelligente era riuscire a fare qualche calcolo o dei loop per spostare il cursore da sopra a sotto. E noi lì a guardare la meraviglia dell’automatizzazione informatica.
Poi è arrivato il lettore di cassette per trasferire programmi più elaborati.
Avesse funzionato una volta.
Allora si ripiegava sulla scrittura di tutto il programma.
Simboli, numeri, maiuscole, punteggiatura, presi dalle riviste che pubblicavano preziosi sistemi per giochini che a vederli adesso fanno tenerezza.
Tutto digitato a mano. Ore di lavoro attentissimo.
Manco quelli hanno mai funzionato. Almeno a me. Ma lo scoprivi solo alla fine.
Le prime volte ricontrollavo, poi … fangùlo.
Con un attrezzo di quella portata, la NASA aveva spedito i primi uomini sulla luna.
Con i computer di adesso si sono invece concentrati sul marketing e ci si soffoca a colpi di Black Friday.
Che tenerezza il vecchio Commodore 64.