Questa è una delle battute di un testo teatrale italiano: “Le Ultime Lune” di Furio Bordon, un autore triestino.
Mi è rimasta impressa e mi torna in mente ogni volta che leggo le riflessioni di qualcuno che: “… si stava meglio quando si stava peggio“. “Eravamo poveri ma felici“… e via dicendo.
Forse più che sapori e odori, ricordiamo con nostalgia un’età che se n’è andata così come i giovani di oggi ricorderanno il tempo che stiamo vivendo proprio mo.
Chi è giovane adesso difficilmente pensa che questa è la stagione della vita che ricorderà da vecchio.
Ma pure chi adesso non se la passa malissimo, potrebbe pensare che proprio ora sta costruendo i suoi ricordi. I suoi e quelli delle persone vicine.
Fra qualche anno ricorderà con piacere questi giorni e pure l’età che sta vivendo.
Quante volte abbiamo sentito un novantenne che amerebbe tornare a “vent’anni fa“?
Allora io camperei il presente, lasciando perdere il passato se non per gli insegnamenti che ne abbiamo ricevuto, guardando al futuro che potrebbe anche non essere pessimo.
Buona Befana.
(A un’ora e zero cinque del video, la frase del titolo).