Un concetto semplice semplice: “Quando si tratta di decidere del futuro della nostra società, io non lascio la mia scelta agli altri“.
Quindi a votare ci vado.
Se tutti quelli che fanno parte del “Partito degli Astensionisti” decidesse di dire la sua contro il paese brutto in cui ci vorrebbero scaraventare, forse prenderemmo una strada buona.
Che l’Italia senta l’attrazione della faccia sguaiata e volgare della vita è un fatto.
Che io debba autorizzare questa involuzione pelosa e puzzolente, non mi pare il caso.
Quindi anche se in un primo momento avevo deciso di disertare il voto perché “anche basta“, oggi ho deciso che a votare ci vado e dico la mia.
Dico come la penso io, dando fiducia a chi è meno lontano dal mio modo di vedere il futuro.
Perché si possa campare guardando a un domani senza la bava alla bocca.
Viva il voto.