Girando sui social capita sempre più spesso di incontrare chi invita a bannare partecipanti a qualche discussione che se ne passano proprio.
Gli argomenti girano spesso intorno allo stesso pitale: Razzismo, Immigrati, Prima noi, Body shaming, Offese, Giudizi non richiesti eccetera.
Dicono: “Caccialo via quel razzista“! “Banna quell’altro che porta solo confusione“.
Ma io ho sempre pensato che questa forma di allontanamento non serva a troppo.
Certo, qualche volta per aiutare il discorso a procedere e a non sprofondare nella melma bisogna allontanare qualcuno che evidentemente gioca solo a fare casino.
Ma l’idea che cancellare (bannare) dal social che utilizziamo per comunicare, l’individuo eccessivo aiuti a migliorare la società non la condivido.
Non aiuta a migliorare manco il social stesso, perché tanto quelle persone magari non migliorano, anzi e poi te le ritrovi nel mondo reale a fare le stesse cose.
Meglio che stiano lì, in quello virtuale, almeno, magari, si sfogano un po’
Questo pensiero mi è venuto appena dopo aver bannato un razzista da uno dei gruppi che amministro.