Il referendum costituzionale in Italia del 2020 è stato indetto per approvare o respingere la legge di revisione costituzionale dal titolo “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”.
Che vuol dire?
Che si andrà a votare per decidere se ridurre il numero dei parlamentari italiani.
630 deputati e 315 senatori è la situazione attuale.
Dovrebbero diventare rispettivamente 400 e 200.
Si stima che questa riduzione di onorevoli e senatori, dovrebbe produrre un risparmio di circa 100 milioni di euro l’anno.
E chi potrebbe dire di no a un risparmio così alto?
Ma allora, perché ridurre di così poco?
Leviamone di più di rappresentanti no?
Via tutti.
Diciamo che il risparmio maggiore si potrebbe ottenere forse con una dittatura dove uno solo è stipendiato per fare il bene del paese.
Ma poi, insomma dopotutto, con questo parlamento che non funziona ed è pieno di furbetti che stanno lì solo per farsi gli affari loro, che ci facciamo?
Allora perché non si fa direttamente un referendum per l’abolizione del Parlamento?
Via tutte queste sanguisughe.
Tu come voteresti?