24 giugno, 11 luglio 2021.
Queste saranno le date del primo festival firmato Monique Veaute.
Incontro in Comune, a Spoleto, fra la neo direttrice artistica del Festival dei Due Mondi e la stampa locale.
Presentata dal sindaco e accompagnata da parte della sua squadra, ha dato l’impressione di una persona (donna) determinata, capace, ma anche disponibile e aperta a tutte le collaborazioni che possano contribuire alla crescita della manifestazione.
Il mio sarà un Festival che proverà a ricordare Menotti tornando a favorire la musica come elemento centrale della rassegna.
La nuova direttrice artistica ha detto che è rimasta impressionata dalla enorme quantità di materiale presente nei magazzini del Festival.
Materiale che in qualche modo va, secondo la Voeute, utilizzato e rimesso in gioco, seppur nel rispetto delle nuove normative.
Nel Festival che ha in mente la nuova direttrice che parla con un piacevole accento francese, si dovrà aprire a collaborazioni con altri enti, insieme ai quali produrre nuove proposte artistiche.
In questi giorni ha anche chiamato al telefono i responsabili del Festival di Charleston, proponendo incontri e collaborazioni.
Sembra avere le idee chiare e vorrà svilupparle per far crescere il Festival insieme al territorio che lo ospita.
Spoleto è una perla e va trattata in quanto tale.
La grande esperienza di chi ha attraversato 63 edizioni del Festival, va usata ed esaltata.
Al passaggio della campanella, Giorgio Ferrara arrivato ormai alla fine del suo lungo mandato era “contumace“.
Impegnato in piazza per il concerto finale che vedrà la direzione del Maestro Muti, il direttore uscente ha avuto modo ieri di pubblicare un messaggio di saluto alla città e di auguri alla persona che dal 1° settembre prenderà il suo posto alla guida di una delle più antiche istituzioni culturali al mondo.
In bocca al lupo alla signora Voeute e pure a Spoleto che ce n’ha tanto bisogno.