Trovo gli attori di teatro, spesso eccessivi quando lavorano in TV.
Movimenti larghi, espressioni caricate. Perfino la voce è, a volte, portata in un modo sbilanciato rispetto al mezzo.
In teatro bisogna accentuare per comunicare con tutti gli spettatori, anche con quelli seduti in fondo, o quelli della piccionaia.
In TV questo atteggiamento, presente in molti attori consumati, risulta finto.
Non per tutti gli attori vale questo, ma per molti di loro sì.
Però come doppiatori invece vanno bene. Quasi tutti.
Nel doppiaggio infatti non si vedono gli ammiccamenti e il volume è regolato dal fonico.