Mi sono alzato con la voglia di sentir dire da qualcuno che “…la colpa non è la nostra, ma di quelli di prima“.
E allora sono andato a vedere cosa rispondono via social i politici e i loro scudieri sulla vicenda dell’ospedale di Spoleto che proprio in queste ore sta franando verso altri comuni e ho avuto la mia piccola soddisfazione.
La colpa secondo loro, non è di quelli di adesso, ma di quelli di prima.
E pure di quelli di prima prima.
Contento del risultato ho acceso la TV e ci ho incontrato altri politici che parlano di scuola e poi di lockdown, di gestione della pandemia, di mancanza di lavoro, di scuole che non funzionano…
E scopro che la colpa è proprio… di quelli di prima.
Sempre loro.
Ohhh, finalmente una giornata che comincia bene. No?
Alle prossime elezioni basterebbe allora NON votare quelli di prima e mettere in giro cartelli che ne ricordano le colpe.
Dice “… Sì, va bene, ma i problemi chi li deve risolvere allora? Come si migliora?”
E a me lo chiedi? Senti “Quelli di prima“!
Nella foto, io “prima“. Ero in tournée con la compagnia di Nino Manfredi.