Mi sono trovato ieri pomeriggio, in una piazza del centro storico di Spoleto, proprio in tempo per assistere ad una scenetta che ci aiuta a capire come mai ci ritroviamo in Zona Rossa e perché non sarà facile uscirne presto.
Un gruppetto di persone sulla cinquantina, che parlavano fra loro, con la mascherina abbassate e qualcuno anche senza indossarla per niente.
I Carabinieri si sono avvicinati ed hanno chiesto con molta educazione di alzare la mascherina a chi ce l’aveva sotto il mento e di indossarla a chi la teneva solo in tasca.
Qualcuno l’ha fatto, altri ci hanno faticato un po’ di più.
Uno solo non ha risposto come la cortesia della richiesta e la pericolosità del virus avrebbero suggerito, ma ha cominciato una schermaglia verbale con i militari.
Ho ammirato molto la pazienza e la disponibilità dei giovani Carabinieri.
Non so quanto sarei stato capace io di conservare la calma e di gestire la situazione con equilibrio come hanno fatto loro.
Comunque lo scambio di battute è andato avanti per un po’.
Alla fine, come era immaginabile, è arrivata la multa.
280 euro se pagata entro 5 giorni, oppure 400 se ti prendi due mesi di tempo per farlo.
Una multa soprattutto se così alta, è sempre antipatica, ma serve quello per capire che la sicurezza deve essere rispettata da tutti?
Ovviamente quando i militari si sono allontanati, la discussione è continuata in piazza e le mascherine erano molto mobili.
Ne usciremo migliori?