Io non lo so come funzionano le cose quando uno lascia questo mondo.
Non so manco se succede qualcosa dopo.
A volte mi viene da pensare che se dovesse esistere un aldilà magari io potrei venir giudicato per quello poco che ho fatto, ma soprattutto per quel tanto che non ho fatto di qua.
Se esiste un aldilà, insomma, potrei essere fregato.
Fra le persone che conosco, molte pensano con convinzione, che quando uno muore la sua energia non si disperde e si rigenera da qualche altra parte in una nuova vita.
Un nuovo bambino insomma.
E allora papà tu che oggi avresti compiuto 90 anni, se hai trovato un nuovo corpo da abitare, adesso potresti avere circa 30 anni.
Quelli che sono passati da quando ci hai lasciati.
Più o meno l’età di mia figlia, tua nipote, che hai avuto pochissimo tempo per conoscere.
Chissà da che parte ti è capitato di rinascere se questo è successo.
E chissà se è avvenuto su questo pianeta o da qualche altra parte in giro per l’universo.
Sono certo però che lì, nel tuo mondo, sarai un trentenne sicuramente più fortunato di quello che sei stato qui.
Mi piacerebbe poterti fare gli auguri oggi.
Spiegarti come è cambiato il mondo, questo mondo, raccontarti chi abbiamo perso dopo di te e dirti pure che la mamma è ancora la colonna intorno a cui gira la serenità della mia famiglia.
Ma mi sa che toccherà aspettare per raccontarti tutte queste cose.
Intanto auguri da qui.
Magari le mie parole rimarranno solo in questo breve articolo, però forse potrebbe anche capitare che possano invece liberare una polverina sottile che gira gira arriverà pure dove sei tu adesso.
Magari.
Ciao Papà. Tanti auguri!