È davvero possibile contenere il costo delle bollette?
Pare di sì.
Stando infatti agli esperti incaricati dal Governo, dovrebbe bastare abbassare di uno o due gradi il termostato negli appartamenti e ridurre di un’ora o due al giorno il tempo di accensione dei termosifoni.
Fantastico.
Finalmente uno studio approfondito, fatto da persone che probabilmente non hanno mai fatto i conti con le scadenze di fine mese come fanno invece la maggior parte delle famiglie e delle aziende italiane.
Ma davvero questi esperti credono che le persone “normali” non siano in grado di pensare a ridurre i tempi e la temperatura nelle case?
Ci riesce pure una semplice nonna che in casa accende solo quando serve, si aiuta mettendosi un maglione in più, stendendo una coperta più pesante sul letto, aprendo le finestre per il tempo necessario al cambio dell’aria e non di più.
Certo poi se sei abituato a lavorare in uffici dove riscaldamento e illuminazione sono fuori controllo tanto che bisogna stare con le finestre aperte in pieno inverno per non soffocare dal caldo, beh, certo, in questo caso ti saltano tutti i riferimenti.
Altro che la nonnina.
Gli esperti, quelli veri, hanno la soluzione e ci chiedono di metterla in atto.
Quindi occhio eh.
L’ordine è, tante volte non lo avessimo capito da soli, quello di risparmiare.
Se poi a qualcuno dovesse capitare di passare per un ufficio pubblico che non rispetta i parametri che a noi vengono suggeriti, beh, che lo faccia sapere.
A volte una disattenzione può portare al pagamento di bollette salatissime.