Che cos’è un praticabile?
Beh questa è una domanda a cui è facile rispondere.
Il praticabile è una pedana che si monta e smonta all’occorrenza, secondo le esigenze della scenografia.
Quando in palcoscenico serve fare un ripiano, un rialzo o proprio direttamente un’intera pedana, si usano i praticabili.
Si differenziano per l’altezza che in condizioni normali, varia di venti centimetri alla volta.
Il più basso quindi è proprio di venti centimetri e viene chiamato anche “tarìma”.
Il praticabile è fatto da una gabbia composta da tre cavalle e due americane, così si chiamano i pezzi della struttura, che vanno incastrati fra loro e fissati con dei nottolini girevoli realizzati in legno di faggio.
Sopra la gabbia montata, viene applicato il “tavolone” della misura standard di due metri per uno.
Il tavolone ha, nella parte sottostante, applicate delle fasce che entrano precisamente nella gabbia che lo sorregge, mantenendo anche la struttura ferma e stabile.
I praticabili, da 20, 40, 60, 80 cm e via a seguire, possono essere affiancati fra loro per costruire una pedana o anche addirittura una gradinata, delle dimensioni che servono allo spettacolo.
In situazioni particolari possono venir costruiti praticabili di dimensioni e forma irregolare, per adattarli all’esigenza della scena.
Nel caso di utilizzo di più praticabili per la creazione di una pedana, tutta la struttura andrà “legata” con l’utilizzo di cantinelle che hanno il compito di tenere fermo tutto il palco. Non bisogna dimenticare che sopra ci vanno attori, cantanti e perfino ballerini.
Esistono anche praticabili cosiddetti “a compasso”, che hanno la struttura della gabbia, premontata e unita da cerniere in modo da poter essere molto veloci nelle operazioni di montaggio e smontaggio.
Il praticabile è realizzato in legno di abete, perché poco costoso e ben lavorabile, ma da qualche anno esistono delle pedane in alluminio e legno, molto veloci da montare e con la possibilità di variarne l’altezza.
Questo tipo di praticabili consente anche la costruzione di scivoli.
Per finire diciamo che esistono anche praticabili cosiddetti “a cannocchiale”, dei quali si può variare l’altezza.
Per la verità questi ultimi sono meno usati perché più pesanti degli altri ed hanno bisogno di una manutenzione accurata, per cui potendo scegliere si utilizzano quelli fissi.
I praticabili.
Una delle fondamentali tessere di quel puzzle straordinario che è il lavoro di palcoscenico.
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