Te lo ricordi quando qualche anno fa la città era piena di cantieri?
I ristoranti e alcuni alberghi lavoravano anche con gli operai, un po’ di gente girava per il centro, qualche soldino sembrava circolare.
Poi i cantieri sono arrivati alla fine, gli operai sono andati da altre parti, la città si è svuotata e l’economia ne ha fortemente risentito.
Brutto momento.
Adesso Spoleto è di nuovo piena di cantieri per sistemare i danni del terremoto. Sono arrivati i soldi e i lavori partono vigorosi.
Ci siamo un po’ ripresi insomma.
Mo però, pure questi cantieri, quelli attivi oggi, daje e daje finiranno e allora saremo da capo.
Sarebbe il caso di pensare al periodo moscio che tanto arriverà, inventando qualcosa adesso che qualche soldino gira?
No?