Eccoci qua di sabato. Oggi è il 13 maggio 2023 e fatichiamo a fare il cambio dell’armadio. Mettere via la giacca pesante pare ancora un po’ troppo presto. A metà maggio.
Il clima s’è scemìto e quando gruppetti di ambientalisti se ne accorgono buttano liquidi neri nelle fontane di Roma.
Speriamo non gli venga voglia di farlo pure qui a Spoleto che se capitano a Piazza della Vittoria, con la fontana ormai incomprensibilmente asciutta da parecchio, per togliere il liquido della protesta ci vuole la raschietta.
Intanto nei giardinetti lì davanti qualcuno ha pensato di mettere dei secchi di vernice dove mancano i cestini gettacarte.
È una persona che volontariamente si è presa l’incarico di tenere pulita una parte della città e da solo fa un gran lavoro per cui secondo me merita un ringraziamento.
Ovviamente appena le foto dei secchi artigianali sono finite qua in questo gruppo e poi pure sui giornali, è arrivato chi è incaricato di sistemare e l’ha fatto.
Quindi i secchi veri ci stavano da qualche parte e bisognava solo trovare un momento per metterli su.
Siamo fatti un po’ così, ma da sempre no? Ci serve sempre qualcuno che ci faccia vedere cosa c’è da fare e dove.
E vabbè, almeno quei giardinetti sembrano meno trasandati.
Mo appena si deciderà pure di riempire la fontana… hai visto mai?
E appena saranno finiti i lavori della rotonda sempre da quelle parti, si smorzeranno pure un po’ delle polemiche. Penso.
È stato trovato lo sponsor per il restauro del sipario storico del Teatro Menotti. Si tratta di Agri Euro nella persona dell’amministratore delegato Filippo Settimi che penserà a coprire una grossa parte dell’operazione con 130.000 euro. I 70.000 che mancano ce li dovrebbe mettere il Comune.
Poi che altro? Ah sì. Arrivano tante richieste di rimozione di post ritenuti pericolosi. Ricordo che la funzione di segnalazione di un contenuto, va usata per quello che non va bene, non per quello che invece è buono e utile come le offerte di lavoro.
Secondo me qualcuno distratto segnala quello che gli piace ma facendo così confonde.
Abbiamo anche speso un po’ di tempo per l’incoronazione di Londra, ma ci siamo ripresi subito.
Tornano i turisti. Basta che si apre un po’ il cielo e arriva una sperella di sole e rieccoli qua. Si riaccende la speranza per tutti quegli operatori che si occupano di turismo.
Il Giro d’Italia ci sliscia. Non entra in città che per quello bisogna pagare, ma passa sulla Flamina proveniente da Terni e diretto a Fossombrone. 207 chilometri. Qualche piccolo cambiamento alla circolazione ma niente di grave.
Abbiamo parlato anche della Notte dei musei.
E poi abbiamo pensato che Spoleto può essere il posto dove possono abitare quelli che lavorano da casa. Lo Smart Working che abbiamo imparato a conoscere durante la pandemia.
E dove la trovi una casa meglio di questa? Tranquilla, poco abitata e forse fra un po’, anche con un ospedale pienamente funzionante come ha promesso tempo fa la Presidente Tesei?
No come prima quindi. Meglio.
E mentre aspettiamo questi miglioramenti, auguro buon fine settimana a tutti, pure a quei tanti che ci seguono da lontano, e pure quelli da lontanissimo.
Alla prossima.