Qualcuno alla guida di due governi fa, era riuscito ad ottenere dall’Europa, per l’Italia, soldi a fondo perduto e non, per un importo considerevole: circa 200 miliardi di euro.
Questi fondi sono destinati a migliorare il paese, farlo crescere, aiutare a diminuire le differenze sociali e pure il divario digitale.
Soprattutto con tutti quei soldi si potrebbe spostare l’Italia verso il futuro sano che merita.
Poi è cambiato governo nazionale un paio di volte e quelli che si trovano ora a gestire questo piano che si chiama PNRR, non riescono a fare i progetti per impiegare tutte le risorse, quindi lasciano indietro qualcosa.
Leggo dai giornali che per ora 16 miliardi di euro non saranno utilizzati. Erano destinati, sembra, per la gran parte alla riqualificazione delle periferie.
Ci si sarebbero potute fare un sacco di cose per migliorare la vita ed il futuro di tanti italiani.
Però leggo e sento negli infiniti talks in TV che “…non è facile e poi questi soldi sono almeno per una parte un prestito. Tocca ridarglieli sa’…“.
Quindi se ho capito bene:
qualcuno poco tempo fa ha ottenuto una somma colossale per migliorare il paese, ma chi deve fare progetti e rendere operativo il miglioramento non ce la fa e quindi i soldi già pronti lì, non potranno essere utilizzati, anzi verranno restituiti all’Europa perché non sappiamo come fare per realizzarci progetti fondamentali per la crescita del Paese.
Ho capito bene?
Vedo tanto tempo utilizzato dai politici adesso al comando, per cercare faticose giustificazioni. Forse anche quel tempo lì si poteva usare per preparare progetti.
Secondo me ho capito male. Almeno lo spero.
Magari la criminalità organizzata sempre molto sensibile alle grandi cifre, potrà in questo caso aiutare il Governo a non perdere questa grande occasione.
E se non ce la fanno manco loro…