Sabato 23 settembre 2023. Buongiorno.
Oggi è il giorno della manifestazione popolare indetta da quasi tutte le associazioni, a difesa dell’ospedale di Spoleto che da tempo sta subendo attacchi con lo scopo di ridurlo. Tutti in piazza. O quasi tutti. Quelli che pensano che la sanità pubblica di cui parla la Costituzione sia un diritto saranno presenti. Quelli che tifano per il privato, forse no.
Intanto l’estate si sta faticosamente trascinando verso la sua fine. Il clima secondo me migliora, perché va verso il freschetto e si alza una leggera brezzolina che fa solo che piacere. Ogni tanto piove, ma ci sta. Il mondo va avanti e noi siamo qua seduti su questa panchina virtuale a vederlo scorrere.
Bravo il tempo che fa il lavoro suo. Scorre, accompagna, travolge, suggerisce, passa.
E mentre lui, il tempo, fa il suo lavoro, noi un po’ del nostro tempo considerandolo forse meno prezioso di quello che è, lo spendiamo qua su questo gruppo cercando di aiutare chi si può, cercando di mettere in contatto chi offre e chi cerca.
In mezzo a tutto questo ogni tanto troviamo qualcuno che non è ancora ben entrato nel meccanismo della rete.
Qualcuno che commenta sull’operato di professionisti in modo poco verificabile e spesso può portare danno.
Vorrei spiegare una cosa a quei pochi, pochissimi che non ce l’hanno ben chiaro: Allora…
Scrivere picchiettando sulla tastiera del computer, in una stanzetta senza testimoni, magari con la luce bassa, nel silenzio della notte, non ci rende invisibili.
Siamo tutti. Ripeto: tutti tracciabili.
Ogni computer o cellulare, ha un codice di riferimento che conduce direttamente al proprietario.
Quindi scrivere cose che possono portare a querele, è pericoloso sia che venga fatto in piazza alla luce del sole, sia che venga scritto al buio complice della cameretta.
Questa informazione mi sembra importante dopo che ieri alcune persone molto gentili mi hanno chiamato segnalando dei commenti che a loro parere possono danneggiare il lavoro di professionisti.
Sputtanare qui come da qualsiasi altra parte in rete, non risolve niente, anzi dà la possibilità a chi si sente danneggiato, di chiedere l’intervento di chi fa rispettare le leggi.
Occhio quindi. Occhio.
Una volta c’era il bar dove le parole volavano, ma la platea era molto ridotta.
Adesso ci sono questi nuovi sistemi che ti aprono al mondo.
Qualche volta è buono come quando un’attività commerciale vuole farsi conoscere per aumentare la sua clientela. A volte quando l’intenzione è quella di danneggiare, questi strumenti, il computer, il cellulare, diventano micidiali.
Ci vuole tanto poco a starsene tranquilli. Poi se bisogna risolvere qualche problema, non sarebbe meglio farlo in privato senza coinvolgere tutto il mondo di internet?
Buon fine settimana a tutti.