La porta dello scarico. Pensando agli elementi, alle parti del palcoscenico, rischio pure io di fare l’errore che si fa spesso, quello cioè di non considerare l’accesso al palcoscenico per scenografie ed attrezzature.
Quell’ingresso, in genere posizionato sul fondo del palcoscenico, che si usa per trasportare in teatro tutto quello che riguarda la parte tecnica.
Spesso si considera poco questa parte del teatro, invece, molto semplicemente, se un pezzo della scenografia è troppo grosso e non passa da lì, non potrà essere installato ammenoché non si decida di tagliarlo. Rimpicciolirlo.
È successo spesso che arrivati verso le 5 di mattina, i trasportatori fanno più volte il giro dell’edificio del teatro con i pesi in mano, in cerca dell’apertura giusta per portarli sul palcoscenico e qualche volta non si riesce a trovarla.
Quando si è pensato a costruire la scenografia in laboratorio, non si è tenuto conto di tutti i teatri dove lo spettacolo sarebbe andato e lì, in una situazione come quella, se hai dei tecnici bravi risolvi.
Sennò ti arrangi, litighi con il responsabile artistico della compagnia e ti giochi un importante bonus, compromettendo l’armonia di tutto il gruppo.
Anche in teatro, come in tutto il mondo del lavoro, pure se sembra strano, bisogna saper fare il proprio mestiere e la porta dello scarico contribuisce a filtrare oltre che i pezzi di scenografia mal considerati, anche i tecnici che meritano poca stima professionale. Pure questo succede e sempre più spesso.
Che poi capita quello che penso da un po’ di tempo: il trionfo della mediocrità.
Un tecnico mediocre amerà circondarsi di collaboratori meno capaci di lui. Alla sua uscita di scena, a fine carriera, toccherà ad un altro responsabile con le stesse mansioni. Ma essendo stato scelto da quello di prima, poco capace, sarà ancora meno preparato e meno sveglio.
Sempre più in basso quindi.
L’unica speranza, pensavo, è che a un certo punto arriverà un responsabile così somaro che sceglierà, non capendo, uno meglio di lui e allora la tendenza potrebbe cambiare.
Ma comunque, anche in questo caso, sempre dalla porta dello scarico toccherà passare: tutti, sia i mediocri, i somari, che gli altri.