Parlando di tecnica teatrale, come ho cominciato a fare con queste video pillole, non sarebbe giusto trascurare espedienti che non solo i tecnici, ma anche gli attori usano per ottenere un maggiore coinvolgimento del pubblico presente in sala.
Uno di questi trucchi si chiama Carrettella. Tutti abbiamo presente l’attore che esce di scena, o termina un monologo, cercando di tener vivo il contatto con gli spettatori.
Si ha la carrettella quando l’attore continua a recitare, esaltando le battute con larghi gesti fino addirittura alla micro pausa prima dell’uscita di scena, o della fine del monologo. E non esce, l’attore e non se la smette, fino a che non scatta l’applauso o la risata.
Per cui possiamo definire la carrettella come l’espediente ad effetto che permette all’attore o all’attrice, di far partire un applauso o semplicemente una risata. Un modo molto tecnico di non permettere all’attenzione del pubblico di avere una flessione.
L’effetto si ottiene caricando d’intenzione il finale della battuta o dell’azione mimica, ammiccando o producendo un’espressione stupita o, ancora, uscendosene con una grassa risata compiaciuta.
Qua la Carrettella secondo il Grande Gigi Proietti
…che ci ha lasciati soli troppo troppo presto.