Sabato 16 dicembre 2023.
Buongiorno navigatori. Un saluto a tutti quegli amici che passano un po’ di tempo qua e usano questo gruppo per risolvere piccoli grandi problemi propri e di altri.
Quella passata è stata la settimana in cui abbiamo superato i 25000 iscritti a questo gruppo che fa numeri sempre più interessanti.
Gli iscritti naturalmente non sono tutti di Spoleto, ma meglio così. Riusciamo a farci conoscere anche da chi ha un motivo per appassionarsi alla nostra città tanto da iscriversi ad un gruppo che ne racconta le emozioni e ne descrive la vita quotidiana.
Tanto ormai è così. Ci lamentiamo che non si trova gente in giro, ma certo. La gente sta quasi tutta qua in internet. E questo non succede solo da noi a Spoleto, ma un po’ dappertutto.
Un numero per tutti: nell’ultimo mese le persone che hanno letto i contenuti di questo gruppo, in un solo mese, anzi esattamente in 28 giorni, sono state più di 350.000.
Capito di che numeri si parla quando diciamo internet?
Anche il mondo del commercio credo farebbe bene ad analizzare questo fenomeno che vede le persone sempre di più schierate in rete che davanti alle vetrine fisiche dei negozi.
Pure la nostra città dovrebbe a mio avviso studiare un modo per posizionarsi meglio appunto nel mondo del commercio.
Parliamoci chiaramente: nessuno dovendo aprire un nuovo negozio sceglierebbe un locale in un vicoletto anonimo invece che quello grande e luminoso che sta nella via principale.
E ormai la via principale si chiama internet quindi non esserci o snobbare questo sistema a mio avviso potrebbe essere un errore.
La rete esiste e bisogna farci i conti.
Vuoi vendere? I clienti stanno lì e lì bisogna andarli a cercare. Lì bisogna esporre la propria mercanzia, sennò giriamo a vuoto e ci lamentiamo senza ottenere risultati.
Pure azioni di gruppo non ci starebbero male, ma bisogna cominciare a pensarci seriamente prima che il vento cambi di nuovo.
Perché se c’è una lezione che ormai dovremmo aver imparato è che la tecnologia se cambia marcia ci travolge e poi ci si riprende male.
Comunque noi in rete ci siamo e questa opportunità l’abbiamo usata per parlare oltre che delle solite cose che ormai conosciamo tutti bene, anche della decisione di Facebook di pubblicare autonomamente i post che ritiene pubblicabili.
Io mi ritrovo quindi su questo sito articoli che non ho manco letto, ma Facebook ha deciso che vanno bene. E lo fa con grandi volumi.
Per esempio, ieri venerdì, io ho autorizzato in tutto una quindicina di post. Facebook solo ieri, ne ha autorizzati circa 200. Non gli si sta dietro.
Quindi se qualcuno legge contenuti che prima non si sarebbero visti qua, adesso sa da che può dipendere.
E allora visto che le cose stanno così, intanto io esco per una bella passeggiata poi ci penso meglio. Tanto c’è Facebook che lavora a capoccia bassa.
Buon fine settimana.
Per gli auguri tanto abbiamo tempo no?