Questa pare la triste parabola del personale sanitario, medici, infermieri, che operano nell’Ospedale di Spoleto.
Durante il Covid con il loro coraggioso impegno, queste persone ci hanno salvato da situazioni terribili.
Qualcuno deve loro la vita. In quel periodo chi lavorava nella sanità era l’eroe di tutti.
Poi passata la “festa” “lu santu” è tornato ad essere quello che… non piace più.
Arrivano qua, in questo gruppo Facebook, un sacco di polemiche, di critiche, qualcuna sicuramente motivata ma tante altre a mio avviso troppo violente e pure ingiustificate.
Mi è capitato proprio oggi di dover ricorrere alle cure di medici e infermieri del San Matteo.
Una frattura al piede di mia moglie che ci ha costretti ad andare in ospedale con il servizio di ambulanza fornito dalla Stella d’Italia.
Beh, intanto vedere dei ragazzi come quelli che sono arrivati a casa nostra che svolgono quel lavoro con il sorriso, con gentilezza, con efficacia e con una forte empatia, apre il cuore.
Grazie ragazzi. Grazie davvero.
Poi il servizio ricevuto dal personale sanitario dell’ospedale è stato di grande valore.
Io non lo so se succede questo perché gran parte del traffico si è spostato in altri ospedali. Non so manco se questo è successo o se è solo una sensazione, ma so per certo che noi oggi abbiamo ricevuto un trattamento di grande valore.
Ci tengo a dirlo, anche per compensare quelle critiche che spesso leggo e mi sembrano mosse più da risentimento personale (in alcuni casi) che da problemi reali.
Ricordo che da un po’ i contenuti vengono gestiti direttamente da Facebook, sia per quanto riguarda la pubblicazione che la cancellazione di post e commenti.
Se qualcuno trova contenuti sconvenienti che sono finalizzati solo a screditare l’onesto servizio del nostro ospedale, me li segnali in modo che io possa rimuoverli se è il caso.
Confesso che non riesco a leggere tutto.
Per fare qualche numero posso dire che negli ultimi 28 giorni ci sono state circa 370.000 (trecentosettantamila) persone che hanno letto quello che ci scriviamo.
Capirai che è un lavoraccio difficile anche da organizzare, quindi mi affido alle segnalazioni che mi verranno fatte.
Intanto grazie a tutti. Ma tutti tutti i professionisti che si occupano della salute nel nostro territorio.