Buongiorno. Oggi è sabato 6 gennaio 2024. Il giorno della Befana.
Il giorno che segna la fine delle festività di Natale e di Fine Anno.
A Spoleto funziona un po’ diversamente visto che il 14 gennaio è il giorno in cui si festeggia il Patrono, San Ponziano e quindi si sposta di una settimana circa la fine effettiva del periodo di festa.
Il 15 si smontano gli alberi di Natale, si rimuovono le luminarie che tanto hanno fatto discutere. Insomma si torna alla normalità. Al lavoro chi ce l’ha, allo studio a chi tocca, alle varie attività, ognuno la sua.
Noi qua, che non abbiamo interrotto il servizio nemmeno sotto le feste, continuiamo a fare da sponda a tutti quanti cercano un posto dove appoggiarsi per risolvere problemi, dire quello che pensano, cercare o offrire lavoro, scambiarsi beni e sensazioni.
Noi facciamo questo. Offriamo uno strumento che secondo i numeri è apprezzato da molti per la sua capacità di informare in maniera trasversale.
L’informazione qua non cade dall’alto, ma viene gestita direttamente dagli iscritti. A me fa piacere che questo gruppo porti beneficio a molti. In tanti ci hanno trovato la soluzione a qualche problema.
Certo ci sono anche quelli che hanno problemi poco compatibili con il vivere civile e la condivisione.
Persone che buttano il loro prezioso tempo per recriminare, arrabbiarsi, offendere. Io sono una persona semplice e so di non essere in grado di risolvere i problemi personali di ognuno, di chi non si accetta, di chi si rende conto di condurre una vita che non avrebbe scelto, di chi si ritrova in un ruolo che gli sta stretto, di chi si rende conto di invecchiare male, io a queste persone che schiumano rabbia, consiglio di cercare una soluzione che però non può essere trovata nei social.
Fare un bel respiro profondo, frequentare amici sinceri e dare un più giusto valore al proprio tempo, ai giorni che spendiamo su questa terra, potrebbe essere una strada facile per sentirsi meglio. Ma ognuno sa cosa è meglio per se stesso.
Facebook e i suoi cugini social, fanno quello che possono, ma quando qualcuno sta messo male, come da un po’ ne capitano diversi qui, quel qualcuno dovrebbe fermarsi un attimo, capire di cosa soffre e magari farsi aiutare.
Noi qua rimaniamo a gestire l’ordinario. Quello che questo territorio chiede e visti i risultati che fornisce Facebook, pare che stiamo facendo bene.
Negli ultimi 28 giorni, tanto per dare qualche numero, le pubblicazioni sono aumentate di oltre il 21% mentre le persone che hanno letto quello che si scrive qua, sono aumentate di più del 28% raggiungendo il numero di 371.973 persone diverse. In un mese.
Io me lo faccio bastare.
Buon fine settimana.