Sabato 27 gennaio 2024. Giorno della memoria.
Il giorno giusto per ricordare quello che ci siamo detti nella settimana che si sta chiudendo.
Meglio che concentriamo i ricordi su questi argomenti semplici come il traffico a Spoleto, la cura del territorio, le offerte e richieste di lavoro, animali persi e ritrovati, che se ci addentriamo nei ricordi più importanti, quelli che hanno segnato la storia del secolo scorso, rischiamo di impantanarci in confronti, in guerre che quasi nessuno vorrebbe, in stermìni che non sono argomento giusto per questo gruppo.
Certo un po’ ci da da pensare tutta questa rincorsa alle armi, alla violenza, alla distruzione, alle bombe.
Aiutiamoli a casa loro diciamo e poi casa loro scopriamo che è distrutta e dove devono scappare questi poveracci. Tutti eh… di qualsiasi religione, credo politico, collocazione geografica.
Chi al posto loro non scapperebbe dalle bombe, dalla fame, dalla disperazione?
Teniamoci quello che riusciamo a mantenerci che ad andare peggio è un attimo.
Quindi torniamo a farci sentire per l’ospedale di Spoleto che una politica nazionale mette in serio pericolo, riflettiamo sulle opportunità che ci offre il nostro territorio e cerchiamo di aumentarle facendo in modo che i giovani possano scegliere di andarsene da qui per cercare meglio e non ci siano costretti. Scegliere di andarsene. Scegliere perché volendo, in un mondo giusto, potrebbero rimanere pure qua.
Dalle colonne di questo gruppo le persone notano che si fatica a garantire l’ordinario, quando la speranza di molti era quella di elevarsi verso situazioni migliori.
Non peggiorare quindi, ma incamminarsi verso le soluzioni dei problemi che tutti conosciamo.
Se qualcuno si fosse distratto, basta che aspetti le prossime campagne elettorali dove i politici faranno la fila per fare l’elenco dei problemi.
Per le soluzioni possiamo aspettare. Per le chiacchiere no.
Comunque intanto io sto lavorando per mettere on line altri due giorni di pubblicità gratuita da indirizzare ai potenziali clienti dei territori vicini al nostro.
Io continuo a lavorare mentre chi può si goda un bel fine settimana e se vuole, scriva qua pure notizie positive e proposte per migliorare.
Alla prossima.