16 marzo 2024. Anniversario del rapimento di Aldo Moro, nel 1978, che ha segnato la storia moderna dell’Italia.
Ieri 15 erano le idi di marzo. Nel 44 Avanti Cristo sono volate un sacco di coltellate sempre a Roma. Giulio Cesare, Bruto “Quoque tu Brute fili mihi…“
Qui da noi, invece, finalmente una settimana tutto sommato tranquilla. Sì qualche polemichetta ce la siamo ritrovata comunque. C’è sempre stato, anche in questa settimana chi non è d’accordo con la gestione di questo gruppo.
C’è stato chi non ha capito ancora che questo non è un giornale, anche se deve sottostare alle stesse regole, ma è un sistema per dare libero spazio alle persone che non hanno troppo modo per comunicare con le istituzioni o con le organizzazioni che si occupano dei servizi basilari.
Orgogliosi di fornire uno strumento utile, siamo qua per raccogliere e rispedire in giro per il mondo delle persone interessate, segnalazioni, sfoghi, consigli e molto altro.
Nella settimana che si chiude oggi abbiamo anche riportato la conferenza stampa ufficiale dove si è presentato il programma definitivo del Festival
La conferenza è stata fatta a Roma, nel ministero della cultura, ma grazie allo streaming siamo riusciti in molti a seguire in diretta le proposte del Festival.
Grande emozione e coinvolgimento ha provocato il post di chi si è preso la briga di segnalare un signore che esce dalla sua auto e fa pipì. All’aperto. Una valanga di commenti che per non aggravare ho chiuso. Basta commenti per questo post.
Anche della gestione del CUP dell’ospedale di Spoleto abbiamo parlato.
Certo, come diciamo da un po’, far funzionare la sanità privata è relativamente facile: basta non far funzionare quella pubblica, rallentando gli appuntamenti, spostando le visite a Orvieto, a Terni, perfino a Città di Castello. Successo a me.
Quando è così, quando hai bisogno, allora paghi per visite private. E pagando il servizio privato la sanità pubblica si impoverisce e quella privata cresce.
Questo ce lo dovremmo ricordare quando ci chiederanno come la pensiamo e ci metteranno una matita in mano e una scheda elettorale davanti.
Pensiamoci al valore dei servizi per tutti.
Anche a questo serve questa piattaforma social, a riflettere sulle scelte da fare per stare meglio.
Abbiamo festeggiato un altro centenario, Mario Torta e pure la conferma di un titolo mondiale da parte di Mirko Gori e un titolo italiano per Benvenuto Gini.
Pure qui qualche polemica è uscita fuori, come te sbaji, Io non lo so come stanno le cose, ma fino a quando non approfondisco, faccio i complimenti agli sportivi che faticano e ottengono risultati.
Ci consoliamo pensando che abbiamo aiutato parecchie persone a trovare un lavoro e altrettante sono state in grado di trovare collaboratori per le proprie attività. Io questo me lo faccio bastare e me lo porto al Giro della Rocca dove mo vado a fare due passi per godere della bellezza di Spoleto, il posto dove in parecchi, me compreso, abbiamo deciso di vivere.
Buon fine settimana.