Buongiorno. Oggi è sabato 15 giugno 2024.
La giornata mondiale contro gli abusi sulle persone anziane.
Sì, c’è una giornata apposta per tutto e anche per questo.
Rispettare gli anziani e noi che viviamo in un posto dove gli anziani non mancano, potremmo essere particolarmente sensibili a questo argomento.
Si potrebbe celebrare la giornata ristabilendo un po’ di ordine nell’attenzione che merita Spoleto e il suo territorio per esempio.
Darsi un po’ più da fare o in maniera più risolutiva per quanto riguarda la gestione della monnezza che per molti è un argomento sensibile. Anche la manutenzione del territorio, la cura dei cimiteri. Insomma…
Potremmo far funzionare i servizi pubblici destinati alla popolazione, potremmo fare tante cose per stare meglio, ma abbiamo ancora da pensarci prima di metterci in marcia verso il futuro.
L’impressione che si ha leggendo il pensiero dei lettori di questo strumento di informazione e di scambio, è che la città si sia un po’ seduta.
Siamo in attesa di qualcosa che deve ancora arrivare e che ci aiuterà a risolvere.
Siamo in attesa di qualcuno che metta in campo un progetto credibile anche se non troppo elaborato, intorno al quale ricostruire un’idea di città.
Questo mi pare di leggere nelle parole di chi esprime spesso il proprio disagio qua.
Non so se è corretto aspettare fino alle prossime elezioni per cominciare a lavorare per trasformare la volontà di impegnarsi e la coscienza del fatto che è ora di muoversi.
Aspettiamo il salvatore, ma così facendo secondo me perdiamo solo tempo. E di tempo da perdere non credo che ce ne abbiamo tanto.
Comunque siamo fatti così. Viviamo di alti e bassi. Contentiamoci dei momenti buoni e usiamo gli altri per crescere.
Chi era, Mandela mi pare che diceva “O vinco o imparo”?
Ah non ti scordare dell’IMU se ti tocca pagarla eh!
Buon fine settimana.