Buongiorno. Oggi è sabato 22 giugno 2024.
Intanto devo fare gli auguri a mia figlia. Oggi è il suo compleanno.
Poi andiamo subito a parlare di quello che ci siamo detti nella settimana che finisce oggi.
Certo non parlare oggi della corsa dei vaporetti, sarebbe una forzatura eh. Il centro storico di Spoleto, infatti, è in questi giorni completamente nelle mani degli organizzatori di questo evento che ormai si ripete da decenni.
Una volta la corsa si effettuava il giorno della befana, il 6 gennaio. Il pubblico stretto nei cappotti. I vaporetti erano dei carrettini con le ruote metalliche fatte dai cuscinetti chiesti al meccanico amico, o smontati da qualche attrezzo che tutti avevamo in cantina.
Lo sterzo era ancora fatto con dei pezzi di spago. Insomma un gioco che prevedeva anche qualche cascatone e qualche sbucciatura di ginocchio.
Niente a che vedere con quello che succede adesso nel mondo per come si è evoluto.
Vaporetti costruiti con leghe costosissime. Le ruote sono fatte di misure e fogge diverse da quelle di una volta. Tutto cambia ed è pure un bene che sia così.
Pure l’abbigliamento infatti è cambiato molto. Oggi gli atleti indossano abiti tecnici che aiutano il coefficiente di penetrazione nell’aria, anche se la velocità rimane quella di uno scatolone rumoroso che rotola verso il traguardo. Più o meno come anni fa.
Comunque questa gara, questo gioco, coinvolge da decenni atleti alla spinta e strateghi alla guida.
Intorno una città che guarda quello che succede per quasi una settimana.
Un po’ di disagio per gli abitanti costretti a parcheggiare lontano senza nessuna agevolazione verso i parcheggi di struttura.
Ma soprattutto l’aspetto che mi pare troppo trascurato è il potenziale turistico di questa manifestazione.
Si fa troppo poco a mio avviso per spendere questo evento nel mondo del turismo.
Pochi lo sanno in giro e pochissimi vengono qua in città per assistere alla gara.
Peccato. Suggerirei di investire un po’ dei soldi che ci girano, per allestire una bella campagna di comunicazione destinata a quelli che vivono un po’ più lontano dalle frazioni intorno Spoleto.
Comunque nella settimana passata abbiamo parlato tanto di animali, poi abbiamo agevolato lo scambio di biglietti per i concerti, abbiamo parlato di sagre.
E poi ancora abbiamo parlato della situazione sanitaria di Spoleto, offerte e richieste di lavoro, tanto mercatino.
Pure dell’acqua di San Giovanni abbiamo parlato. quella che si prepara domani sera e si usa il 24. E del programma che La Mama propone per il prossimo Festival.
Pagamento di bollette e costruzione di ancora altri supermercati.
Al solito un sacco di argomenti che prima o poi bisognerà affrontare e sviluppare.
Buon fine settimana vah.