Buongiorno. Oggi è il 13 luglio 2024. Domani sarà l’ultimo giorno di Festival con Concerto in Piazza del Duomo e fuochi finali.
E pure per quest’anno è andata.
A me, girando per teatri e centro storico, pare che rispetto agli anni passati in città ci siano stati più visitatori del solito.
Tutti gli spettacoli che ho visto hanno registrato la sala piena.
Sulla qualità delle proposte per quanto mi riguarda, ho avuto il piacere di assistere a qualcosa di interessante. Non tutto è stato, come è normale, di primo livello, ieri per esempio ho visto due spettacoli e tutti e due li ho trovati un po’ deludenti, ma tutto sommato secondo me è andata bene.
Domani domenica, alla conferenza stampa finale verremo messi a conoscenza dei numeri.
Gli incassi, gli spettatori, quanti turisti e così via e potremo fare un confronto con gli anni passati e potremo soprattutto pensare al futuro.
In questa settimana abbiamo parlato di tante cose, ma mi sono trattenuto dal raccontare alcuni fatti che denotano il bisogno urgentissimo di rivedere le strategie commerciali di chi si occupa di turismo.
Continuo a non parlarne perché preferisco sempre il sorriso al broncio, anche se come gestore di questo gruppo potrebbe non sembrare.
Ma suggerisco agli operatori turistici, di mettersi intorno ad un tavolo e verificare quanto siamo pronti noi qua a Spoleto a ricevere con competenza e rispetto, gli ospiti che scelgono Spoleto per lavoro o vacanza.
Le ultime esperienze che sono capitate mi fanno capire che un po’ di scuola, di aggiornamento, non ci starebbero male.
I nostri concorrenti sono sempre più agguerriti e non essere al passo con i tempi nemmeno per quello che riguarda rispetto ed efficienza, ci potrebbe portare su una strada pericolosa.
Avremo modo per parlarne.
Buon fine settimana.
L’ultimo week end di questo 67° Festival di Spoleto.