PER SPOLETO: MEGLIO IL TRENO O L’AUTO?

Da un po’ di tempo osservo con una certa curiosità la corsa sfrenata ad accaparrarsi finanziamenti pubblici per nuove strade, nuovi serpenti d’asfalto che si intrufolano tra colline e pianure umbre.

Un esempio su tutti?

La Foligno-Civitanova, che permette di tuffarsi nel mare Adriatico in appena un’ora di macchina.

Giusto un quarto d’ora in più, se parti da Spoleto.

Pensavo:

se questa strada connette l’Umbria alle Marche, facilitando la fuga dei nostri concittadini verso la spiaggia e le delizie dei ristoranti di pesce, lo stesso varrà anche per i marchigiani, che potrebbero percorrerla nel senso opposto per arrivare da noi, assaggiare i nostri vini, godere dei nostri tramonti, immergersi nel fascino del nostro centro storico.

Promuovere il nostro territorio tra chi viaggia su quella strada, insomma, potrebbe essere una buona idea per portare vantaggi interessanti.

Pensiamoci soprattutto per la stagione non estiva, quella che, come ben sappiamo, dura molto più dei mesi di bagni e ombrelloni.

Ma ecco il punto: non sarebbe il caso di smettere di inseguire fondi per costruire strade, gallerie, ponti, destinate a far passare fiumi di automobili private e di concentrarci invece sul potenziamento del trasporto pubblico?

Spoleto trarrebbe davvero beneficio dall’ospitare turisti che arrivano con centinaia, magari migliaia, di automobili private?

Con tutto ciò che comporta in termini di traffico, smog, parcheggi introvabili e ancora mal segnalati?

O non sarebbe forse meglio accogliere viaggiatori che arrivano in treno, soggiornano nei nostri hotel, apprezzano la nostra cucina, assistono ai nostri spettacoli, senza l’impiccio del mezzo privato, spesso costoso e non sempre sicuro?

Immagina un collegamento ferroviario potenziato, sia da Roma e il sud, che da Firenze e dal nord, con treni puntuali, puliti, accessibili, economici, che possano competere davvero con il costo e le complicazioni della macchina privata.

Avremmo finalmente l’occasione di sfruttare appieno quei percorsi meccanizzati, costati un occhio della testa, che molti vedono ancora come un peso invece che come un’opportunità.

Meno traffico in città, più mezzi pubblici per scoprire le meraviglie dei dintorni.

Questo sembra essere sviluppo.

In fondo, l’eccessivo caldo di questi giorni dovrebbe già suggerirci quanto sia vitale rispettare l’ambiente, ridurre gli sprechi e la produzione di calore.

È così che si favorisce uno sviluppo sano, e con esso, quindi, anche l’economia.

E allora, cari politici, lasciate per un attimo le stanze dove si discute di nuove strade, asfalto, gallerie, auto private.

Sedetevi invece a quei tavoli dove si parla di rispetto per l’ambiente e potenziamento dei mezzi pubblici.

L’Europa finanzia anche questo, non solo le autostrade.

Come diceva Italo Calvino, “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.”

Scegliamo la leggerezza, scegliamo il treno.

2 commenti su “PER SPOLETO: MEGLIO IL TRENO O L’AUTO?”

  1. Mi permetto di scrivere che da qualche tempo c’è treno diretto Intercity da Spoleto per San Benedetto del Tronto o Porto San Giorgio…tutti i giorni a prezzo ottimo senza cambio sia in 2a che in 1a classe con aria condizionata a go-go !

  2. Spoleto- Civitanova Montegranaro occorrono circa 3 ore e c’è 1 solo treno alle 9.17
    Ritorno alle 14.50
    Perché non si possono mettere almeno 2 corse in andata e ritorno ?

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