Sono almeno 8000 le persone di Spoleto che credono nella possibilità di recuperare i servizi vaporizzati dell’ospedale.
Sono quelli che hanno firmato il documento rivolto agli amministratori pubblici dove si chiede il rispetto delle promesse di ritorno alla situazione precedente la chiusura, fatte soprattutto dalla presidente Tesei.
Bugiarda. Così è stata definita la presidente Tesei da Antonello Briguori rappresentante del Comitato di Strada per la Salute Pubblica nell’incontro nella Sala Monterosso di Villa Redenta.
Francesco Giannini (Coordinamento per la pace e la Difesa dell’Ambiente) , Leonello Spitella (City Forum), Umberto de Augustinis (Comitato per la salute pubblica di Spoleto e Valnerina) in rappresentanza delle proprie associazioni, hanno tutti portato il loro pensiero e proposto di pretendere impegni seri da parte dei politici coinvolti in questa vicenda.
“Vogliamo dichiarazioni chiare nero su bianco da parte di chi verrà a chiedere voti qua a Spoleto per le prossime elezioni regionali“. Dicono i relatori.
Mentre il pubblico si stava concentrando sui manifesti di Topolino (o forse Minni) al tavolo e sul muro, chiedendosi che c’entrano, arriva un momento per impennare la partecipazione.
Ma è stato subito smorzato in quanto ritenuto fuori tema.
Più fuori tema di Topolino pare.
E’ stato quando dal pubblico una persona ha inteso contestare una posizione presa da uno dei relatori a proposito di “Terrapiattisti” e “No Vax“.
Polemica subito soffocata e microfono tolto dalle mani dell’intervenuto.
Peccato. Abbiamo perso un probabile bel momento di spettacolo che avrebbe sicuramente vivacizzato l’incontro.
Per il resto tutti sono sembrati convinti che qualche soluzione per recuperare i servizi dell’ospedale persi, esiste ed è nelle possibilità di politici, amministratori e associazioni locali.
Speriamo bene speriamo.
Comunque quello che ne penso io su questo argomento, l’avevo pubblicato qualche giorno fa. Sta QUA