Buongiorno. Oggi è il 1° febbraio 2025.
Oggi si celebra la Giornata mondiale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo. Una giornata pensata per conservare la memoria delle vittime e promuovere la cultura della pace e del ripudio della guerra.
Fa un po’ ridere con quello che di questi tempi succede in giro anche non lontano da qui eh?
Passate ormai le feste. Ci sono rimasti solo i chili di ciccia accumulati.
Ciccia fatta di panettone, pandoro, attorta, gnocchi dolci, grigliate, pasta al forno e tanto altro che per un po’ bisognerà lasciare da parte.
Sei anche tu di quelli che fanno colazione con il panettone avanzato? Ancora?
Mi sa che ormai basta. E pure il torrone che hai inquattato dietro qualche bottiglia di spumante. Lascialo stare.
Anche perché intanto, mentre siamo lievitati, il mondo va avanti e noi qua lo riportiamo costantemente.
Certo, consideriamo solo quello che riguarda Spoleto e dintorni, ma di questo non ci sfugge niente. O poco.
Ai nostri lettori in questo periodo non sfugge nemmeno questa sensazione di vuoto che pare avvolgere la città.
Magari è solo un momento che dipende dalla stagione.
Magari l’anno scorso è stata la stessa cosa. Boh.
Fatto sta che vedere l’evaporazione delle attività commerciali che segue a ruota l’abbandono da parte degli abitanti, preoccupa molti ed è diventato, insieme alla ZTL, uno dei principali argomenti su cui si riflette fra le persone che ancora ci tengono e magari sperano in una rinascita.
Certo ci vorrebbe un progettino, un’idea, un pensiero rivolto al futuro.
Forse queste idee ci sono da qualche parte.
Da qui non si riesce a vederle, ma la speranza di ritrovare un centro che torna ad essere interessante per chi ci vuole abitare rimane forte.
Un posto come Spoleto non ha bisogno di chi può prendere, di quelli sembra ce ne siano anche troppi, ma ha bisogno di chi può dare alla collettività.
Speriamo che potrà arrivare qualcuno con le caratteristiche giuste per spingere il nostro territorio verso lo sviluppo.
Il mondo è pieno di idee e di proposte, ne volessi, basterebbe anche solo copiare e poi farsi venire un po’ di coraggio e provarci.
Comunque qualcuno ieri mi ha detto che “viviamo in un mondo di chiacchiere, ma le chiacchiere stanno a zero”.
E lo zero, in genere, non fa crescere.
Buon fine settimana.