Si chiamano Buskers.
Il nome inglese sta per artisti di strada.
Sono quei simpatici personaggi che intrattengono i passanti con musica, giochi di prestigio e altre piccole ma sempre intense esibizioni, molto apprezzate soprattutto dai bambini.
A New York, tempo fa, ci fecero addirittura un festival nelle stazioni della metropolitana, con tanto di programma, cartellone, manifesto, gadgets ed elenco delle esibizioni.
Fu un grande trionfo. Ne uscirono artisti divenuti poi molto apprezzati.
Noi che la nostra piccola metropolitana (gratuita) ce l’abbiamo divisa in tre bracci che collegano i parcheggi con il centro, potremmo inventare una specie di piccola rassegna per invitare turisti a Spoleto?
A Londra addirittura ci fanno un concorso artistico per trovare il migliore.
Chi lo vince acquisisce il diritto di esibirsi nel “Tube” londinese e l’autorizzazione a chiedere un piccolo contributo ai passanti.
Nella città dei Due Mondi, sarebbe possibile?
No vé?
Il Festival del Mondo di Sotto. Un mondo come un altro