Tempo fa ho condiviso il pensiero di uno dei tanti guru della comunicazione on line, il quale sostiene che i cinema non sono più da inquadrare fra le attività di intrattenimento o culturali, ma fra quelle di ristorazione.
Strano?
No se si pensa che probabilmente è vero che ormai le sale cinematografiche guadagnano di più con la vendita di bibite e pop corn, che con quella dei film.
Basta riflettere sul costo dei bicchieroni pieni di ciancichini salati che fanno tanto America, per capire quanto possa essere vera questa affermazione, che per la cronaca ha fatto Marco Montemagno in uno dei suoi tanti video.
E rimanendo sullo stesso argomento, credo allora che sarebbe giusto spostare i venditori di automobili dalla categoria dei commercianti a quella delle attività finanziarie.
Infatti ormai è quasi impossibile trovare una pubblicità che comunica il prezzo finale di un’auto nuova. Solo a rate.
Tutti propongono fiammanti autovetture a 149 … euro al mese.
Comode rate per poter sfoggiare il sogno del momento.
L’automobile che ha così tanti accessori da sembrare un videogioco.
Ecco, secondo me ormai chi vende auto guadagna sul finanziamento più che sulla vendita secca.
Possibile? Secondo me sì.