Mi scappa di fare un piccolo pensiero in seguito ad alcuni commenti letti sui vari social che frequento.
Si parla di elezioni in Umbria, riflessioni su chi ha vinto e chi ha perso, senza pensare che facciamo tutti parte della stessa tribù.
Ecco, secondo me gli unici in gara per questa tornata elettorale erano i cittadini della Regione Umbria.
E mi viene difficile pensare che qualcuno ha vinto a discapito degli altri.
Difficilissimo.
Quello che serve è unità per rafforzare la battaglia da fare per lo sviluppo della Regione.
Uscire dalla rincorsa a quello che abbiamo lasciato lungo la strada come l’ospedale di Spoleto per recuperarne i servizi e cominciare invece a lavorare guardando avanti per crescere.
Certo la crescita comprende anche il recupero di tutte le funzionalità dell’ospedale, ma l’obiettivo non può essere quello di tornare a come stavamo 4 anni fa.
Tocca che cominciamo a lavorare oltre che per l’ospedale, che rimarrà uno strumento del territorio e non un fine, per lo sviluppo, per il lavoro, per l’ambiente, per la scuola, per tutto quello che sappiamo serve a questa nostra regione.
Insomma se alle elezioni qualcuno ha vinto significa che qualcun altro ha perso. Ecco noi non abbiamo bisogno di perdenti, ma di persone che lavorano per vincere e hanno tutte le motivazioni, l’energia, la forza, l’unione, la competenza per farlo.
Proviamo a lavorare in questa direzione.
Please.