Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Di Alessandra Dottarelli e Gianmarco Profili. Alleanza Civica
Apprendiamo con incredulità l’ultimo comunicato del Partito Democratico, che sembra voler prendere le distanze da una decisione che essi stessi hanno contribuito ad approvare.
Ricordiamo infatti che il 30 dicembre, con la deliberazione n. 475, la Giunta comunale ha deciso all’unanimità di spostare i varchi della ZTL. Questo provvedimento, proposto dall’ex vice-sindaco Lisci, oggi consigliere regionale
e segretario del Pd Spoletino, è stato approvato anche dal vice sindaco Chiodetti, in quota PD.
La delibera recita testualmente:
“Di approvare la posa in opera dei varchi elettronici ZTL di cui in premessa secondo il progetto che si allega alla presente delibera e che ne costituisce parte integrante; i suddetti varchi opereranno secondo i giorni ed orari definiti con ordinanza sindacale e saranno provvisti di PMV.”
Alla luce di quanto sopra, appare surreale che, dopo le ferme e motivate proteste delle associazioni di categoria, il PD cerchi ora di mascherare il proprio evidente passo falso con un tardivo e ruffiano comunicato che grida “Avanti con criterio”.
Il PD afferma:
“La ZTL impone una riflessione completa in ogni suo aspetto. Da un lato c’è l’esigenza di ottemperare al progetto per non perdere i 600 milioni di finanziamento del Ministero (ndr, si tratta di 60 milioni, non 600); dall’altro, la premura di non mortificare le attività commerciali e ricettive. Il PD ritiene che la
soluzione percorribile sia quella di mantenere il posizionamento dei varchi allo stato attuale e di ampliare gli orari e i periodi di apertura per l’accesso in centro in base alla stagionalità e agli eventi.”
Se il Partito Democratico fosse realmente coerente con queste dichiarazioni, basterebbe proporre l’annullamento della delibera e la sua revisione. Al contrario, ci troviamo di fronte a un’inaccettabile mancanza di chiarezza e responsabilità, un comportamento che rischia di prolungare per un anno
questa situazione di incertezza, in attesa di una risposta ministeriale.
Noi di Alleanza Civica chiediamo trasparenza e azioni concrete, non proclami contraddittori e opportunistici.
È tempo che si smetta di giocare con le esigenze dei cittadini e delle attività produttive del nostro centro storico, lavorando invece per trovare soluzioni condivise e sostenibili.
Alessandra Dottarelli e Gianmarco Profili
Alleanza Civica