Non basta Facebook che ogni due per tre cancella qualcosa da questo gruppo perché lo ritiene inadatto.
Stamattina ero in Piazza del Mercato chiacchierando con degli amici.
E’ passato uno che mi ha stretto la mano e subito dopo mi ha rimproverato perché su questo gruppo che gestisco, secondo lui si parla troppo di negozi chiusi e di desertificazione del centro storico.
Si parla troppo del fatto che la parte dentro le mura si sia spopolata e non sembra voler cambiare verso.
Un rimprovero legittimo al quale vorrei però velocemente rispondere visto che quel signore non aveva tempo di fermarsi a parlare:
Ribadisco che io mi limito solo a fornire lo spazio ai pensieri delle persone.
E fatico pure parecchio a contenere il dispiacere e il disappunto di molti che si aspettano uno sviluppo e una crescita diversa di Spoleto.
Vengono qua su questo gruppo e segnalano il loro malcontento.
Quello che dicono loro non sempre rispetta il mio pensiero che io cerco di tenere lontano per non influenzare nessuno.
Quindi se qualcuno si lamenta di qualcosa oggettivamente migliorabile, sarebbe da ringraziarlo per avere il coraggio di mettere l’accento su un problema, magari anche proponendo soluzioni.
Sarebbe da ringraziarlo ma non è così.
Non sempre almeno e anzi si chiede di ridurre e moderare questo genere di segnalazioni e di pensieri.
Ma io, ripeto, fornisco solo lo spazio per consentire a tutti di esprimere la propria idea.
A chi può e deve, invece, lascio la ricerca delle soluzioni in modo che non ci sia più bisogno di lamentarsi.